Scelte che fanno la differenza
Nel mondo della ristorazione, la scelta dei prodotti gioca un ruolo fondamentale, ed è ormai imperativo selezionare con cura gli ingredienti che meglio si adattano alla filosofia culinaria attuale e che soddisfano le esigenze di una clientela sempre più attenta alla qualità e alla provenienza degli alimenti.
Ho deciso di esplorare diverse tematiche partendo dal concetto di qualità. Per me, la qualità non riguarda solo l’aspetto igienico-sanitario, ma si estende anche alla sostenibilità ambientale, all’etica nella produzione, all’attenzione verso l’ospite e alla valorizzazione delle tradizioni locali.
Ristorazione e qualità
Un primo punto importante è la qualità igienico-sanitaria in cui diventa imperativo seguire rigorose procedure di lavorazione e conservazione degli alimenti per garantire la sicurezza delle preparazioni offerte ai miei ospiti.
Sempre più persone sono interessate all’origine etica dei prodotti. Evitare il sostegno a pratiche illegali come lo sfruttamento della manodopera e privilegiare prodotti provenienti da filiere controllate rappresenta un valore aggiunto per le aziende e un messaggio positivo per gli ospiti.
Un’altra sfida importante è la gestione delle allergie e delle intolleranze alimentari. Bisogna essere adeguatamente informati e preparati per identificare gli allergeni presenti nei piatti e offrire alternative sicure ai clienti con esigenze particolari.
La qualità della ristorazione passa anche dal servizio
Qualità è anche qualità del servizio, prendersi cura degli ospiti senza essere troppo invadenti, coccolarli con le piccole attenzioni, cambiare le posate al momento giusto, preoccuparsi che la mise en place sia sempre attenzionata e curata, far accomodare al tavolo accompagnando la seduta, versare correttamente il vino, conoscere bene tutto il menu, saper anticipare le esigenze dei nostri ospiti ed essere sempre gentili ed inclusivi, sono pratiche indispensabili e che fanno notevolmente la differenza.
Altro aspetto di cui si parla poco sono le certificazioni di qualità, come le Dop, le Igp, le Igt, i Doc ecc.. giocano un ruolo cruciale nel garantire l’autenticità e la qualità dei prodotti tipici. La presenza di questi prodotti nei menu che troviamo in tutti i ristoranti non solo valorizza le tradizioni locali, ma trasmette anche un segnale di affidabilità e qualità agli ospiti ed incoraggia il turismo.
Altro punto fondamentale è rispettare le tradizioni, questa affermazione potrà sembrare astratta. Vi garantisco che perdere le tradizioni locali porta ad un impoverimento culturale ed economico veloce ed impercettibile, motivo per cui dobbiamo valorizzare il territorio e le specialità senza avere paura di innovare.
Un buon panino con il lampredotto non deve far parte esclusivamente delle generazioni passate, può diventare in campo ristorativo il nuovo “monoprodotto”, così come un buon panino con mortadella e burrata. La scelta vincente ricade come sempre sul territorio e sulle materie prime di alta qualità. Queste scelte sono alla base del successo di un’attività di ristorazione che voglia emergere e primeggiare.
Economicamente
Uno degli errori più comuni nel settore della ristorazione consiste nell’attribuire maggior valore alla quantità piuttosto che alla qualità.
È spiacevole constatare che alcuni imprenditori trascurino l’importanza dell’esperienza offerta ai clienti, preferendo concentrarsi esclusivamente sull’incremento del fatturato. Tuttavia, il valore di un’esperienza positiva va ben oltre la semplice somma di alcune entrate in più.
Non è necessario affollare le sale per garantire il successo del proprio locale. Al contrario, ambienti sovraffollati possono presto diventare stancanti per gli ospiti a causa di un servizio disorganizzato, errori frequenti, ritardi e altri disagi.
È fondamentale valorizzare sempre l’esperienza complessiva del cliente e assicurarsi di prendersi cura dei propri ospiti. In questo modo, la qualità del servizio offerto si rivelerà alla fine la chiave del successo, anche dal punto di vista economico.
Target e spazio sono sempre più attenzionati e contano molto al fine di realizzare uno scontrino medio più alto possibile. Non basta più riempire gli spazi come si faceva nelle pizzerie degli anni novanta, ci sono nuove e più importanti esigenze. A partire dal scegliere il target giusto che meglio spende se messo a proprio agio, incominciando da una seduta comoda, con un bel tavolo spazioso e magari ben distanziato per consentire una certa intimità o riservatezza. Le nuova formula vincente è il lusso dell’esperienza a trecentosessanta gradi.
Un passo avanti per la ristorazione
La sostenibilità territoriale è un tema sempre più rilevante. La scelta di ingredienti biologici, a chilometro zero e la riduzione dell’impatto ambientale sono azioni che possono contribuire non solo al successo delle aziende, ma anche alla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali per le generazioni future.
Generazioni future che devono essere sempre più coinvolte in questa grande catena della ristorazione sia per quanto riguarda la produzione sia per la rielaborazione delle stesse materie prime, oserei dire “rieducazione” al fine di ottenere una ristorazione di successo che non si limita più alla sola preparazione di piatti deliziosi, ma si basa sulla scelta consapevole di ingredienti di qualità, sostenibili e rispettosi delle persone, delle tradizioni e dell’ambiente.
