Le tendenze alimentari ci offrono uno sguardo sul futuro di ciò che vedremo nei menu dei ristoranti, sugli scaffali dei supermercati e nelle nostre cucine. Con l’avvicinarsi del 2024, le previsioni degli esperti indicano alcuni chiari protagonisti per quanto riguarda lo sviluppo di sapori, ingredienti e mentalità che influenzeranno come e cosa mangeremo.
Dopo aver analizzato le previsioni di quasi una dozzina di autorità del settore alimentare, tra cui chef, mixologist, analisti delle tendenze e altri, sono emerse 10 tendenze principali da tenere d’occhio quest’anno. Dai desideri di comfort alla crescente influenza delle cucine globali, dalle opzioni non lattiero-casearie e a base vegetale alle spezie e ai sali creativi, ciò che scegliamo di mangiare e bere continua a evolversi per soddisfare le nostre preferenze nutrizionali, etiche e di gusto del momento.
Indice
Ecco le 10 principali tendenze alimentari che gli esperti prevedono faranno scalpore nel 2024:
I Comfort Foods al centro della scena
Anche durante i periodi di incertezza economica, i comfort food indulgenti rimangono voci di menu costantemente popolari. Favoriti familiari come patatine fritte, hamburger, panini per la colazione e panini di pollo hanno mantenuto la loro forza nei menu della ristorazione canadese negli ultimi cinque anni.
In effetti, Technomic riporta che alcuni dei piatti in più rapida crescita recentemente sono state opzioni confortanti come i panini con formaggio e bistecca (aumentati del 117,6%) e i buchi di ciambella (aumentati del 105,9%).
L’ascesa delle offerte in formato Snack
Accanto alla domanda di comfort food, la consapevolezza del budget e delle calorie sta anche plasmando molte abitudini alimentari dei canadesi. Questo ha alimentato l’ascesa delle voci di menu in formato snack come modo ideale per indulgere moderatamente.
In effetti, Nourish Food Marketing sottolinea che la crescita anno su anno delle calorie medie giornaliere consumate potrebbe giungere al termine. Citano fattori come i farmaci anti-obesità, l’attenzione dei consumatori alla moderazione e persino il declino della popolazione come potenziali contributori.
I prodotti da forno piccanti portano il calore
Cercare combinazioni di sapori intensi e inaspettati è caratteristico dei giovani foodie avventurosi di oggi. Questo aiuta a spiegare l’ascesa dei prodotti da forno piccanti come tendenza emergente per il 2024.
La ricerca di Mintel rivela che “le generazioni più giovani sono più propense a superare i formati e i sapori tradizionali all’interno dell’industria dei dessert”. La porta è spalancata per fusioni intriganti di dolce e piccante.
La popolarità dei prodotti da forno piccanti è direttamente collegata all’indulgenza e all’avventura culinaria che i clienti cercano. Sia le interpretazioni dolci che quelle salate soddisfano questa esigenza.
Ad esempio, Tim Hortons ha lanciato con successo a livello nazionale uno spuntino dolce e piccante al gusto di Jalapeño, caratterizzato da una pasta burrosa e sfogliata con un ripieno cremoso di Jalapeño. Anche pani e pasticcini salati con un tocco piccante, come il cornbread piccante o la focaccia con nduja, stanno suscitando interesse sui forum alimentari dei social media.
I prodotti animali allevati al pascolo diventano mainstream
Nonostante l’accessibilità economica talvolta superi il consumo etico, l’interesse dei consumatori per i cibi provenienti da fonti sostenibili e responsabili rimane alto. In particolare, la carne e le uova allevate al pascolo permettono ai commensali di sostenere pratiche agricole considerate più sostenibili e umane quando scelgono i piatti dal menu.
Alcuni ristoranti mettono esplicitamente in evidenza ingredienti allevati al pascolo da fornitori locali per rafforzare il loro impegno verso il cibo artigianale di qualità. Ad esempio, il ristorante Contrada di Toronto propone una Braciola di Maiale alla Milanese utilizzando maiale allevato al pascolo in Ontario, al costo di 32 dollari. Si concentrano sulla fusione delle tecniche italiane con ingredienti che mostrano “la ricchezza di bellissimi ingredienti locali dell’Ontario”.
Colin Burslem, del Joseph Richard Group (JRG), nota che questi sono credenziali importanti che molti consumatori ora cercano, incluso lui stesso quando fa la spesa per la sua famiglia. “[I consumatori] vogliono conoscere la storia dietro l’origine della loro proteina,” spiega. Quindi, gli alimenti allevati al pascolo rappresentano un chiaro passo avanti verso la soddisfazione dei valori etici e ambientali che i commensali vogliono vedere riflessi nei menu.
I sali speciali elevano i piatti
I condimenti speciali offrono scoperte di gusto mentre migliorano l’esperienza culinaria complessiva. I sali speciali unici in particolare presentano nuovi modi per esaltare sapori e consistenze.
Le opzioni variano dai sali affumicati ed erboristici alle varietà aromatizzate con spezie e botanici. I sali neri, al carbone e alla lavanda, visivamente accattivanti, aggiungono interesse ai piatti. JRG incorpora sali speciali in diversi ristoranti per arricchire specifici piatti del menu.
Il loro steakhouse, S+L, utilizza sale affumicato per completare i piatti. Il concept italiano The Italian Osteria & Cheesebar presenta sale al finocchio sul carpaccio di manzo. Il sale alla lavanda si presenta magnificamente durante il servizio del pane nei banchetti della loro divisione catering.
Come nota Burslem, “I commensali, in generale, sono ora più avventurosi e desiderano nuovi sapori — e il sale è un tale grande esaltatore.” Quindi, i sali speciali presentano opportunità di innovazione del menu mentre soddisfano la domanda di esperienze culinarie fuori dall’ordinario.
Le alternative lattiero-casearie a base vegetale vanno oltre le bevande
Sebbene i latti vegetali e i sostituti dei latticini abbiano finora mostrato la maggiore penetrazione nelle bevande, si sta sviluppando un ulteriore slancio. Technomic riporta una crescita costante del 3% anno su anno nella presenza del formaggio a base vegetale nei menu canadesi.
E i ristoranti stanno aumentando l’incorporazione di alternative senza latticini nei piatti composti stessi. Il Lemon Bar a base vegetale di JRG, che presenta crema di cocco e crosta di pasta di anacardi, si distingue come uno dei piatti più venduti nel loro menu.
La presentazione gioca un ruolo chiave nell’appeal dei piatti che presentano sostituti dei latticini e dei prodotti animali. Come suggerisce Jo-Ann McArthur di Nourish Food Marketing, la posizione dovrebbe concentrarsi su descrizioni invitanti piuttosto che enfatizzare pesantemente le restrizioni.
“Crema di cocco montata” dipinge un quadro molto più allettante rispetto a “panna montata senza latticini,” ad esempio. Conclude: “Puoi mettere la gioia del cibo nei piatti a base vegetale” attraverso descrizioni creative e appetitose del menu, indipendentemente dagli ingredienti specifici utilizzati.
I grani antichi fanno un ritorno
Nell’era attuale del consumo consapevole, l’interesse per i grani antichi, nutrienti e ricchi di sostanze, rispecchia le tendenze più ampie in materia di benessere e sostenibilità. Opzioni come farro, spelta, quinoa, amaranto e miglio crescono bene senza pesticidi e forniscono una nutrizione sostanziale, spesso con consistenze e sapori terrosi non convenzionali.
Mentre la quinoa è diventata ormai del tutto mainstream, altri grani antichi sono ora pronti a rubare una parte della scena. Secondo il rapporto sulle tendenze culinarie 2024 di Greeneration, con sede a Dubai, questi grani robusti e saporiti dovrebbero rinascere poiché i consumatori cercano i loro vantaggi nutrizionali.
Come esempio di questo risveglio in corso, Colin Burslem di JRG condivide: “Vedo cose come farro, spelta e orzo… e stiamo sperimentando con questi mentre pensiamo ai nostri prossimi menu autunno/inverno.” Si aspetta che gli ingredienti dei grani antichi diventino protagonisti in articoli come la quinoa soffiata e il grano saraceno scoppiato.
‘I sapori globali prendono il centro della scena’
Le cucine autentiche globali stanno innegabilmente crescendo in popolarità e accessibilità grazie a fattori come i social media e le influenze dei viaggi. La gamma delle tendenze alimentari e delle bevande emergenti per il 2024 riflette chiaramente l’espansione dei palati multiculturali.
La cucina di terza cultura sembra pronta a emergere come una tendenza principale quest’anno, con piatti che riflettono i background culturali diversificati degli chef e i loro profili di sapore unici. Ad esempio, i commensali potrebbero sperimentare concetti di fusione innovativa come i ristoranti giapponese-italiani wafu.
Le interpretazioni creative del barbecue vanno globali
Le tecniche di barbecue si prestano perfettamente alla sperimentazione di sapori globali. Aspettatevi di vedere influenze multiculturali espanse che modellano le tendenze della carne alla griglia, affumicata e cotta al fuoco quest’anno e oltre.
Secondo lo chef Colin Burslem di JRG, le dinamiche tecniche di barbecue asiatico e mediorientale continueranno ad attirare crescente interesse nei menu nordamericani orientati al futuro.
Le insalate diventano più soddisfacenti e consistenti
In un mondo consapevole di carboidrati e calorie, le insalate fresche rappresentano l’opzione definitiva per un pasto leggero e ricco di nutrienti. E aggiunte creative stanno trasformando la ciotola dell’insalata in un piatto principale sostanzioso e desiderabile che comanda lo status di centro tavola.
Il futuro è gustoso
Il vantaggio di seguire le tendenze alimentari è ottenere una visione di quali nuovi sapori, ingredienti e esperienze culinarie sono pronti a portare gioia. Nel 2024, le opportunità di esplorare la cucina globale, riscoprire i pilastri antichi e attingere a un’alimentazione avventurosa promettono di stimolare e saziare.
Indipendentemente dal vostro palato preferito, abbracciare le tendenze alimentari e delle bevande crea vie per aprire le nostre menti e i nostri gusti a possibilità più ampie. Quindi, con una considerazione più consapevole di come le nostre scelte alimentari influenzano la salute e l’ambiente, il futuro appare luminoso — e gustoso.